Writerz Revolution Forum

fuga di cervelli?

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view post Posted on 2/5/2018, 11:06      
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the wALLverine

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Continuiamo qui la discussione iniziata in tag board

CITAZIONE
Gyno: Mem non mi frega di essere 20esimo o 1200esimo, finchè ci sarà da imparare io continuerò a postare

CITAZIONE
Bonk: Però gyno, secondo me è questo il problema, molti smettono di frequentare il foro quando sono al punto di non aver nulla da imparare, noterai anche tu che i novizi non mancano mentre i veterani bhe

Ma é giusto cosi ragazzi. Una volta che diventi "veterano" come dici tu, é giustissimo che ti dedichi a bozze e a dipingere. Ricordo che siamo su un forum di writing. L'obiettivo di tutti deve essere quello di uscire da qui con un minimo di bagaglio decente e buttarsi nel vero mondo del writing, che non sta di certo su un forum .
Il forum é un mezzo ormai obsoleto e si vede: Ormai si fa tutto su youtube (dove io sono e faccio se ti vedo essere e ti vedo fare), e su instagram (una vera e propria fanzina globale in diretta e interattiva), dove tutto si riduce al classico bombardamento di immagini e al restrittivo like e mini commento . Il confronto costruttivo ormai é difficile trovarlo nella vita reale figuriamoci su un mezzo che funzionava 10 anni fa . E poi i "veterani" (del forum) se ne vanno perché, almeno per me é così, iniziano a trovare più stimolante il fatto di sfidare se stessi con la giusta preparazione, e perché magari ambiscono a fare un muro con chi si é sempre preso d'esempio. E quando conosci di persona il writer che segui sul social (che é quello da cui prendi esempio) é molto più arricchente che scriversi via dm
 
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view post Posted on 2/5/2018, 17:39      
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razorazorazorazorazorazo

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Concordo con Mem. Io pure ultimamente non sono molto attivo, per il momento ho messo in secondo piano il writing (se di writing nel mio caso si può parlare, dato che faccio solo bozze e tag) per dedicarmi ad altre cose che mi piacciono, forse anche perché non ho la possibilità di dedicarmi a dipingere sul serio. A dire il vero però secondo me il forum ha ancora il suo senso, perché confrontarsi è essenziale e bisognerebbe cercare di continuarlo (ripeto sono il primo a essere inattivo)
 
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Il.Genio
view post Posted on 2/5/2018, 22:05      




Temo che il rpoblema sia più complesso di così.
L'utenza media del foro e sempre stata 14-20 anni dopo la gtente inizia a lavorare a farsi una vita e non ha più il tempo per fare la spesa figuriamoci di stare su di un forum desolato pieno di ragazzini inesperti...
Poi quando stavo sul forum da pischello ricordo che non c'erano tanti modi di conoscere altri writer, indifferentemente da quanto siano bravi... ad oggi tutti tengono il nome vero e di tag su facebook, centinaia di social, con i "cosidetti writer" che si auto pubblicizzano e fanno social-propaganda..
Ricordo ai tempi di forum community che molta gente criticava gli stompdown (killaz sdk, canada) proprio per questo motivo, una crew che spingeva un sacco su treni merci abbandonati dall uomo e sotto i ponti, sempre dietroa bere e fumare...
Ora purtroppo questo significa fare "il writer" non più il concetto della new york degli anni 80.
Citiamo Dumbo per concludere: graffiti is dead.
Ora solo street fashion e social media!
 
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Il.Genio
view post Posted on 2/5/2018, 22:42      




Poi tra l altro avete visto che forum ci sono in top list? Cani e bdsm... dai su non c'è competizione! Ahahhahah ricordo che hai tempi il topforo era uno sugli orologi
 
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Peso_edp
view post Posted on 2/5/2018, 23:13      




Premetto che ho 17 anni e vivo appieno questa "rivoluzione" portata dai social, quindi avrò un punto di vista diverso dal vostro per ovvi motivi. Per me instagram è solo uno strumento per far vedere a più persone possibili i propri lavori che per chi è ad un certo livello tale da esser pagato per certe commissioni, porta ad un potenziale guadagno maggiore, che non fa schifo a nessuno, anzi può esser molto utile per migliorare i propri lavori. Quindi i social hanno il loro lato positivo quanto quello negativo evidenziato da mem. Volevo aggiungere che i graffiti non sono morti, a Roma esercitano un'influenza assurda, tant'è che ogni ragazzino romano almeno una volta avrà provato a fare un graffito su carta e nonostante molte cose siano cambiate dagli 80'-90' il principio alla base è rimasto bello forte
 
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Il.Genio
view post Posted on 3/5/2018, 06:38      




Si ma in origine il fenomeno writing nasce nel ghetto new yorkese da ragazzini disagiati, che hanno trovato nei graffiti e nel hip hop una alternativa alla normale vita da persona oppressa.
Graffiti significa protesta, significa speranza, la gente ha sempre dipinto perché era uno sfogo, non esclusivamente per i like... gente che posta 100 flop al giorno e poi dipinge solo nel garage... non è il writing con cui sono cresciuto, per questo dico che i graffiti sono morti, non che sia terminato come movimento.
 
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Il gyno
view post Posted on 3/5/2018, 17:15      




Dall'alto dei miei 16 anni posso dire... Graff never die. Almeno, io sto vivendo una nuova nascita nelle mie zone sempre più gnari si mettono dietro con carta e penna guidati magari da gente che per alcuni è magari un dio irraggiungibile, mentre per quelli della sua stessa zona è un amico (citiamo gli Art of Sool, Octofly Art, Nero, della mia zona)... E vengono fuori robe decenti, anche incontri organizzati con la scuola, e chiunque qui ha una maglia targata AoS. Io sto vivendo un nuovo risorgimento dei graffiti, e voglio farne parte da protagonista, ho deciso di farne parte quando in 3a elementare vedevo i freewall del mio paese coi pezzi di WizArt. Quindi per me è Graff never Die.
 
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view post Posted on 3/5/2018, 23:32      
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the wALLverine

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Madonna... terza elementare... ahaha Io ho iniziato a 17 anni
 
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Il gyno
view post Posted on 4/5/2018, 14:15      




I primi muri gli ho visti verso quell'età mentre passeggiavo con mia nonna ahahahha
 
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view post Posted on 4/5/2018, 15:28      
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the wALLverine

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CITAZIONE (Il.Genio @ 3/5/2018, 07:38) 
Si ma in origine il fenomeno writing nasce nel ghetto new yorkese da ragazzini disagiati, che hanno trovato nei graffiti e nel hip hop una alternativa alla normale vita da persona oppressa.
Graffiti significa protesta, significa speranza, la gente ha sempre dipinto perché era uno sfogo, non esclusivamente per i like... gente che posta 100 flop al giorno e poi dipinge solo nel garage... non è il writing con cui sono cresciuto, per questo dico che i graffiti sono morti, non che sia terminato come movimento.

Penso di mettere d'accordo tutti dicendo che il writing/graffiti writing si è evoluto (o involuto dipende dai punti di vista), ma non è ne morto ne rinato. C'è chi continua a bombardare in malo modo, chi preferisce studiare il lettering ricercando determinate forme e colori e passando le giornate davanti al muro. Rispetto a prima per vari motivi anche chi non lo comprendeva in passato oggi lo tollera di più (vedete il comune di Milano con i muri liberi o le mille jam che ormai esistono).
Ed è sempre uno sfogo: chi devasta le città (e resiste), chi invece si sfoga ceracndo di sfidare se stesso per studiare forme nuove e più o meno evolute.
 
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view post Posted on 4/5/2018, 22:01     +1    
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il pagliaccio

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Vi porto il mio umilissimo parere, di ragazzo di ormai 20 anni, sul writing e sul forum.
Alcuni la chiamano arte, altri lo chiamano vandalismo, io credo non sia nemmeno necessario porsi il quesito dato quanto è labile nell'ultimo mezzo secolo il concetto stesso di arte, detto ciò cos'è il writing?
Beh immagino che la risposta più semplice sia: "è un contenitore", sì, un contenitore che ognuno riempie con ciò che ritiene più opportuno.
Io, e consentitemi di parlarne in modo personale, di sicuro non ci ho messo la voglia di farmi vedere, di spingere il mio nome, di essere visto da tutti, motivo per il quale non ho mai e forse nemmeno mai ci proverò a dipingere un treno, o a bombare uno spot pericoloso. Il reale motivo per cui ho scelto il writing (oltre al fatto che piuttosto che a panorami,fumetti,ritratti o a qualsivoglia forma di disegno io preferisco le lettere) è la possibilità di portare colore la dove non ce n'è mai stato, partendo dalla periferia triste e dimenticata in cui sono cresciuto. Non che io voglia sembrare un ghettoboy, anche perchè fortunatamente io non ho mai avuto problemi ne a casa ne fuori, ma ho un'ambizione: è poter trasmettere ed insegnare un giorno il writing a ragazzi di quartieri come il mio, mostrargli un modo per esprimersi, trasmettergli una passione che possa dar loro orgoglio e soddisfazione. Ad alcuni di voi sembrerà una fanfaronata idealista, comprensibile, ma credo che sia questa la chiave per capire che non è un movimento morto, che abbiamo ancora bisogno di arte che venga dal basso.
Forse il forum non è il medium più moderno, e forse i social sono dannosi per il movimento, ma in fin dei conti noi avremmo lasciato qui una grande testimonianza di ciò che il writing è per noi.

Scusate per la papella infinita e sconfusionata, forse anche troppo personale.
 
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Il.Genio
view post Posted on 4/5/2018, 22:34      




Ma con graffiti is dead io intendo in senso figurato dove i media hanno preso il soppravvento, e chiaro che il fenomeno è in forte crescita con 10 volte tanto le persone che pittavano 10 anni fa.
Dipingere perché ci credi, cosa che tutti su questo forum fanno, è cosa buona e giusta e sempre sarà così.. io mi riferisco ai Big che ormai fanno cose giusto per avere i like...
Comunque sono concetti che comprenderete andando avanti col vostro percorso, non critiche esistenziali.
Un po' come punk is dead... il punk non è mai cessato, ma il vero punk è stato un periodo breve e coinciso.
 
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11 replies since 2/5/2018, 11:06   155 views
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