Già dalla sigla d’apertura si capisce che PlayStation All-Star Battle Royale è un titolo dalla grande personalità, che se anche è debitore ai limiti del plagio nei rispetti di Nintendo e del suo Smash Bros., riesce a re-interpretarne l’eredità in una chiave accattivante e incredibilmente divertente.
PASBR è un picchiaduro che permette all’utente di sfidare da un minimo di uno ad un massimo di 3 avversari contemporaneamente, in battaglie forsennate che possono essere a tempo o a raggiungimento di un obiettivo, generalmente 3 KO inflitti agli avversari. La particolarità che rende il tutto godibile è, oltre ad un’elevata qualità tecnica e artistica, la possibilità di selezionare il proprio combattente a partire da una rosa di 20 personaggi che sono vere e proprie icone del mondo PlayStation, da Kratos e Nathan Drake a Sack Boy e Parappa The Rapper, dando vita a folli sfide in cui non è impossibile che la Fat Princess metta ko il Big Daddy di BioShock!
Una volta all’interno del menù iniziale si potrà scegliere fra una serie di opzioni di gioco, che si differenziano in primo luogo fra uso online e offline. Se il primo ha funzionalità intuitive e sicuramente dona al gioco una longevità potenzialmente infinita, il secondo si dimostra ben capace di intrattenere l’utente con una sfida distinta su tre livelli di difficoltà e diverse modalità, dall’arcade al tutorial, finalizzato a massimizzare le nostre capacità di gioco.
Vedi le foto: PlayStation All-Stars Battle Royale
Inizialmente i meccanismi di punteggio, più che di gioco, non sono intuitivissimi, ma si è subito indirizzati verso il giusto comportamento: menare le mani con chiunque ci si pari davanti, sfruttando ogni colpo a disposizione, oltre ad una serie di armi e oggetti che, occasionalmente, faranno la loro comparsa sullo schermo. Le arene sono a loro volta prese di peso da altri titoli di riferimento della storia PlayStation e infarcite di citazioni da altri titoli ancora, per cui ad esempio ci si trova in un quadro ispirato a Parappa The Rapper in cui piomba a seminare missili e distruzioni un Metal Gear Ray.
I personaggi sono tutti splendidamente caratterizzati, con le proprie animazioni, i propri set di mosse, le proprie specificità di combattimento, che li rendono tutti differenti sia come potenzialità che come strategie d’utilizzo. Un lavoro validissimo è stato fatto nel bilanciare il rooster, con il risultato che, seppur sia possibile specializzarsi e preferire un dato personaggio e un certo tipo di approccio, si potrà essere ugualmente competitivi a prescindere dalla propria scelta.
Dicevamo che la qualità realizzativa è elevata: PASBR è un gioco bello anche da vedere, colorato e piacevole anche da ascoltare. Fatti salvi i tipici caricamenti un po’ lunghi, tutto scorre sempre fluido anche nelle situazioni più complesse: che siano 2 o 4 i personaggi in gioco, tanto il piano di gioco che il background mantengono un alto grado di animazione e di interazione con la battaglia, senza perdere un frame di velocità d’aggiornamento dello schermo e rispetto alle prove fatte, anche in modalità online non si sono riscontrate difficoltà, quantomeno con connessione wi-fi.
Nel complesso quindi si tratta di un ottimo titolo, che saprà garantire ore di grande divertimento, per di più innescando quel meccanismo da “ancora una e poi smetto” per il quale vi auguro di avere a portata di mano una presa della corrente per la vostra PS Vita!
l'ho provato, molto bello se giocato in compagnia, almeno 3 o 4 persone, possibilità di fare molte combo e di personalizzare i personaggi, invece, non è molto bello se giocate da soli...
