DmC Devil May Cry è un reboot della storica serie di action game di Capcom, affidato alle cure del team britannico Ninja Theory.
La storia si colloca come un prequel rispetto ai vecchi capitolo e mette in scena un Dante più giovane e completamente rivisto stilisticamente, caratterizzato da un look decisamente diverso dal tenebroso cacciatore dalla lunga chioma bianca a cui eravamo abituati, mantenendone però inalterata la strafottenza. La storia narra dell'incontro di Dante con il gemello Vergil, a capo dell'Ordine, una sorta di organizzazione sovversiva segreta e dell'impegno congiunto dei due fratelli nephilim (nati dall'unione tra un demone e un angelo) per soverchiare il dominio di Mundus, un potente demone che controlla il mondo degli umani attraverso media, finanza e beni di consumo.
La struttura del gioco riprende quella classica della serie, ovvero un action game di tipo hack and slash ad ambientazione pseudo-horror, inserendovi alcune sezioni platform e d'esplorazione che ne approfondiscono il level design. Attraverso l'uso di varie tipologie di armi bianche e da fuoco, il giocatore è chiamato a combattere contro orde di demoni cercando, oltre a sopravvivere e ripulire le zone, anche a farlo in maniera quanto più "stilosa" possibile. Variando gli attacchi e inanellando combo complesse si aumenta infatti la valutazione del giocatore e il punteggio a fine livello.
Recensioni riguardo al gameplay non ne ho trovate, posso solo dirvi che avendo giocato 20 minuti è molto bello e intrigante, soprattuto per le varie combo possibili, e dalla possibilità di utilizzare falce (arma paradisiaca) e ascia (arma infernale) l'intelligenta artificiale dei nemici non è male, infatti si viene attaccati anche da due o tre nemici contemporaneamente, inoltre ci sono nemici differenti, dai demoni del ghiaccio a demoni soldato o con sega elettrica.
Per quel poco che ho giocato il mio voto è di 9/10, ci sarebbero delle cose da migliorare, esempio grafica e qualche volta laggava un pochino, il resto niente da dire.