Biografia:
Biografia meno che niente.
So solo che è Ligure, forse.
(..nel caso qualcuno trovasse di più può aggiungere in risposta se lo desidera)
Intervista:Ti ho subito conosciuto ed apprezzato come mr pollo, ma chi è mr pollo?! Come sei arrivato alla scelta di questa tag?La scelta del nome è una storia lunghetta… Infatti mrpollo è nato all’ incirca nel 2000, quando la vecchia tag ormai era bruciata e avevo bisogno di un nuovo nome… Da lì bo… Periodo di crisi giovanile esistenziale e una mattina, durante un viaggio in treno, ho tirato fuori il loghetto… Dopo quello è venuto il nome.
Come ti sei avvicinato al writing?Diciamo che c’è stato un avvicinamento lento e graduale… La prima botta me l’ ha data Aelle mag che trovavo in casa tra le riviste di mio fratello più grande. Passavo ore a sfogliare la parte dei graffiti e a ricopiarli… Avevo circa 13 anni credo. Nella mia città esisteva già una scena ma non era gente grande, io non uscivo ancora di casa e oltretutto non erano molti i graffiti sui muri, c’ erano solo molte tag. L’ avvicinamento ufficiale è stato in prima superiore: era il ‘97 quando, per raggiungere la mia scuola, dovevo prendere il treno. Ed erano i periodo d’oro in quanto le FS erano completamente dipinte e il livello era davvero alto…. Figata…. Da lì a poco avvenne il primo graffito e le prime cazzate =).
Che tipo di evoluzione pensi abbia avuto il writing?Rispetto agli anni in cui io ho iniziato, ovvero seconda meta degli ani ‘90… E’ davvero cambiato tutto. Basti pensare che gli unici graffiti che si vedevano li potevi trovare su Aelle o altrimenti l’ unica era vederli dal vivo in stazione… Gli spray non esistevano… O megli,o c’erano le Montana… Ma costavano molto e non si trovavano da nessuna parte… Per cui gli ostacoli erano davvero tanti, c’erano problemi di reperibilità anche per le fanzine e non esisteva internet… Per cui l’ evoluzione era molto più lenta, ma si poteva vedere una crescita costante e un’ evoluzione. Genuinità, spontaneità, originalità che ora si è totalmente persa per i meandri della rete; vedo sempre più quindicenni che fanno bozze paurose, hanno un buon tratto e un lettering paura… Allora le cose son due: o noi eravamo incapaci e questi son cintura nera di graffiti, o magari le cose ora son molto più facili e molto più agevolate da mille situazioni favorevoli. Diciamo che mi piace ricordare quando per comprare i colori mettevo da parte 2000 lire al giorno e gli spray costavano 7500lire… E vedere le bozze che non avevano né capo né coda, dove si vedeva un certo tipo di approccio ai graffiti. Non mi piace sentire un ragazzino che inizia da un giorno che ti dice che le mtn 94 son meglio delle clash che le gold son meglio delle belton ecc ecc…
Come hai fatto a scegliere il tuo stile? Da cosa nasce?Credo che uno stile non si scelga. Uno può avere preferenze e influenze ma non necessariamente da altri graffiti. Uno può esser influenzato da un artista qualunque o da un illustratore. Lo stile uno lo tira fuori negli anni, disegnando, disegnando e disegnando… Tanto su carta quanto su muro. Io ho cominciato a vedere un cambiamento dopo anni che disegnavo, solo dopo che ho iniziato e cominciato a disegnare in modo assiduo, sistematico… E’ lì che uno cresce.
Per quanto riguarda quello che produco, non c’è molto da dire, se non che ai miei pezzi cerco di dare più pulizia e armonia possibile nelle forme. L’ utilizzo di colori che stiano bene tra di loro… Toni su tono o cromie non troppo shock, non mi piacciono i pezzi al negativo. E nelle “O” solitamente inserisco un puppet o una semplice bocca, credo dia quel qualcosa in più ai miei pezzi. Creo outline spesse, pulizia nei dettagli… La ricerca del vettoriale e del pezzo” stampato”…
Lavori anche con la grafica…credi che il writing abbia in qualche modo influenzato le arti grafiche degli ultimi anni o semplicemente il tuo modo di fare grafica?!Si dai lavoro come grafico freelance per un’ agenzia, purtroppo non è il mio lavoro per campare devo fare altro. Mi piacerebbe stare con il culo posato e al caldo in un ufficio con pianta doppia piana di ficus e altri simboli di potere =) … C’è comunque una sorta di legame tra i miei lavori e i miei pezzi, anche se non ho ben chiaro chi influenzi cosa. Capita delle volte che riesco a inserire in un pezzo magari un innesto studiato con Illustrator mentre creavo un logo e viceversa, e questo mi dà immensa soddisfazione perchè sei praticamente influenzato da te stesso =)
Cosa trovo nel tuo lettore mp3?Ahaha la domanda è mia: DOVE HAI NASCOSTO IL MIO LETTORE MP3? Non lo trovo più da giorni…. Comunque io ascolto veramente qualunque cosa. Nasco ovviamente con il rap, in quegli anni c’ era l’ HIP HOP e le 4 discipline e se c’ erano 50 writers, 48 erano Bboy. Crescendo ho cominciato a staccarmi e ad apprezzare mille altri generi. Così per ridere un pò faccio un pò di nomi…Vabbè ovvio DSACommando (grandi!), il buon vecchio Kaos, Colle, Sangue Misto, Otr – Gente Guasta e più o meno tutto il rap di fine anni 90. Poi vediamo.. Il King supremo Max Pezzali, Tiazianone Ferro mangia di meno, poi Cesare Cremonini perche è un figo. Affanculo i Subsonica che mi stanno sui coglioni, Franca Lai, che è una gran donna… E ora non te ne so dire altri…
Quali sono le difficoltà che hai incontrato dipingendo?!Ma io son stato fortunato, non ho mai incontrato grosse difficoltà nel disegnare… Anzi, le ho magari create io ad altri che volevano disegnare…
Mi racconti la tua prima volta in yard?Ahahaha… No dai, è come se ti chiedessi la prima volta che l’ hai fatto =)…
Appunto Ti dico solo che ho pittato dopo 20 minuti che camminavamo tra le file perchè non c’ era spazio e non POTEVAMO* crossare nessuno (*ai tempi c’era rispetto, uno sapeva di essere uno “zero” rispetto ad altra gente, mai si sarebbe sognato di crossare gente più anziana. Questa cosa non esiste più ormai… Tutto è di tutti… A parole). Ricordo di aver fatto un Marmotta con le “felton”, uno degli spray più fetenti di sempre, che reagiva con tutti gli altri spray. Il pezzo era una porcheria, e il giorno dopo per far le foto abbiamo perso la macchina fotografica a rullino… Lasciata clamorosamente sul tetto della macchina.
Molto spesso i writers si avvicinano alle gallerie d’arte. Pensi che il writing possa trovare un posto in “vetrina”?? Se sì, pensi sia giusto?!Ahhh sì sì giustissimo, ma questa è una cosa di cui io non faccio parte per poterne parlare dal di dentro. Piacerebbe anche a me forse un giorno, ma non sono un artista, non sono bravo a fare certe cose. Alla fine fai le tele se hai mezzo nome e le vendi, io se faccio una tela finisce che la regalo quasi… Ci vuole bravura per stare in certi ambiente e sottostare a certe situazioni. Si sa che purtroppo non sempre dipende tutto dalla bravura dell’artista, ma da quanto questo si sa vendere con qualche Curatore o gallerista o chiunque spunti un giorno e voglia fare business con i graffiti. Per quanto mi riguarda però molta gente che ormai fa parte di questi ambienti mondani da super star dovrebbe un pò abbassare la cresta ritornare, coi piedi per terra e fare l’ umile, perchè nessuno li obbliga a partecipare ad eventi quando vengono invitati e trattati da super star. Chiedere gettoni a presenza per partecipare alle jam, tappeti rossi all’ arrivo, banda con violinisti annessi che suonano durante l’ evento… Si parla sempre di graffiti e mi spiace che ci sia gente che, nonostante meriti a livello artistico, si comporta in un modo poco rispettoso e professionale. Magari ci fossi io al loro posto, pretenderei alle jam due ballerine sul cubo intorno a me mentre dipingo. Non si sa mai, sulle ali del successo uno perde il senso della ragione….
Con chi vorresti dipingere? Chi ti ha stimolato come writer?!I piccoli sogni, se così si possono chiamare, che avevo nel cassetto quando ero ragazzino posso dirli di averli realizzati tutti… Quando vedevo gli end2end degli ACD o i 6\7 pannelli di BLEF su ogni convoglio di interregionali io mi dicevo dentro di me: un giorno dovrò disegnare assieme a loro… Cosa che successe pochi anni dopo e che continua a succedere anche con una certa regolarità.Al giorno d’oggi ci sono diversi writers che ammiro e con i quali mi piacerebbe collaborare. A prescindere però dalla bravura, a me frega poco di fare murata con Tizio che è il king del mondo quando questo è una persona che vale zero. Dietro ai graffiti devo vedere una persona vera, non dico che dobbiamo sposarci, però nemmeno quasi farmi sentire a disagio perchè disegniamo insieme. In più di 12 anni di graffiti ne ho conosciuta troppa di gente che ti cagava solo ed esclusivamente perchè magari pittavi in posti “pregio”, vedevano le robe girare e ti cercavano esclusivamente per quello.
Si sta diffondendo sempre più il “contest” di writing dove il lettering viene valutato alla pari di un puppe. Cosa ne pensi?!Sincero, sincero… Una cagata pazzesca.. (92 minuti di applausi)
Non ho mai partecipato ad alcun contest perché, per fortuna, qui non sono in voga, e anche se lo fossero non parteciperei. E’ impossibile, poco costruttivo e di scarso interesse artistico creare determinati eventi, data l’ impossibilità di adottare un valido metro di giudizio. Per non fare nomi sempre, esempio lampante il Write for gold … Poca serietà, con una giuria di reliquie sacre da osannare che danno dei giudizi appena appena pilotati. E se succede a una jam con tappe in tutto il mondo, con 12000 euro di sponsor, puoi capire alla jam del paese cosa succede: vince Tizio183 perche è figlio del macellaio e il tipo in giuria compra la carne dal padre.
Grazie mille per la tua disponibilità, come di norma ti lascio uno spazio per poter aggiungere quello che vuoi…salutarci..insultarci…stare zitto…gridare…taggare….insomma…è tuo:Un abbraccio a quelli che mi supportano… Un abbraccio a quelli che mi odiano, tanto loro sanno che Il calabrone non può volare perché la sua larghezza alare non è proporzionale alla sua grandezza corporea. Ma il calabrone non lo sa, perciò lui continua a volare, per cui…. A voi la soluzione…
Topic con raccolta foto, qui sul forum:Edited by G.O. - 29/6/2012, 15:20
