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Ti supplico, non chiedere queste cose. La tag è quanto di più intimo un writer possa avere, io stesso ne ho cambiate una decina ed è grazie a quelle che so come disegnare ogni lettera dell'alfabeto, anche se sono ancora ben lontano dal potermi definire bravo.. Fa parte del percorso di ogni writer, finchè non trovi quella che senti tua sotto ogni aspetto provane tante e divertiti a scrivere lettere. Nessuno di noi può consigliarti una cosa simile. E soprattutto, ricorda: più senti la tua firma parte di te, più sarai motivato a spingerla in alto.

Va bene essere soddisfatti se si percepiscono dei miglioramenti. Il senso di soddisfazione aumenta la voglia di continuare. Ma stai attento: la troppa soddisfazione può portarti al rimanere fisso sul tuo livello, perchè ti va bene, perchè "sta bene così". Invece devi concentrarti su ciò che non ti piace, puntargli la lente d'ingrandimento addosso e correggere, passo dopo passo, ogni aspetto: dal lettering alla precisione, dai tagli alla colorazione, dai loops alle proporzioni. Naturalmente la prima cosa da sistemare è il tuo alfabeto. Bozza, trova il tuo stile, riempi fogli di lettere, devi riuscire a smontare e rimontare ogni lettera a tuo piacimento, stick per stick, e per arrivare a poter fare questo devi prima comprendere la struttura di ogni carattere, partendo dalla loro forma più semplice: lo stampatello. Se posso permettermi di darti un consiglio, analizza un aspetto per volta, partendo da quelli più importanti, quindi per ora lascia stare le colorazioni, vai di monocolore e tenta di rendere al meglio la resa del lettering più che degli effetti, rischi di complicarti la vita.. un passetto alla volta, e vedrai che se ti impegni i risultati arriveranno presto. Un altro ottimo metodo è quello di riempirti gli occhi di sketch e pezzi di writers bravi e tentare di capire come costruiscono il loro stile e le loro lettere.. Ma attenzione a non copiare! Lasciati ispirare da loro, ma non ricalcare.
Ci tengo a precisare che i miei sono solo consigli personali, non verità assolute, non sono nessuno per poter dettare legge o dare lezioni.. ti sto soltanto descrivendo in parte il mio "metodo di studio". Puoi seguirlo, modificarlo o inventarne uno tuo. Sei tu il padrone della tua arte.

Quando vuoi dolcezza.. (che bello andare ot in sicurezza, dato che è coinvolto un admin )

Scusate per la scarsa qualità, non avevo altro modo di scattare le foto..







*Error 404 Metro Not Found*

Edited by YourOwner - 4/3/2017, 17:04

Why not? Ci sto!

Ho caricato sul pc solo la foto in bianco e nero, i colori sono arancio, rosso, nero e blu vari di sfondo, ma nulla di particolare.. E mi scoccio a caricare le altre

Stasera zero, sono distrutto

Ragazzotti, io confermo, ci sono.. posso ospitare benissimo 3 persone

Cow, in risposta alla tua domanda dipende da madre a madre.. La mia è sempre stata tranquilla, infatti non mi sono mai dovuto nascondere... Le dico anche quando scendo in yard, al massimo mi dice che non mi manda più se non le dedico un pannello ogni 2 che ne faccio..

L'ho fatta in 9 minuti di orologio non ho nemmeno cancellato la traccia a matita

Grazie, o mio Silen <3

Ne hai aggiunte quattro, DIO PORCO è un punto a se stante.

Concordo con tutti. Ed evitate, DIO PORCO, di aggiungere loops, arrow, sborrate, spaccature, colature, frazzi mazzi e intercazzi. Se non c'è un buon lettering di base non serve. Se metti un sombrero su una cacca di cane, quest'ultima non sembrerà meno brutta... Sarà brutta e ridicola.

Ho perso il conto di quante volte ho tentato di spiegare tale concetto alle nuove leve

No, il fatto è molto più semplice: tempo fa, quando io ero più toy di adesso, tutti i writers degni di tal nome si sbattevano in lungo e in largo per farsi conoscere (perchè diciamocelo, c'è tanta brama di fama in quello che facciamo). Da un pò c'è stato il boom della tecnologia. Invece di fare 50 pannelli, in modo che almeno 5 riescano a giungere alla city più vicina prima di essere buffati o crossati, basta farne due o tre e metterli su netlog, myspace, facebook, instagram, tumblr, pimpmytrain, metrocheck e chi più ne ha più ne metta. Claro, ci sono miliardi di motivi personali per i quali un determinato bomber smette o riprende o diminuisce o aumenta il suo operato (nel mio caso, sono state le difficoltà economiche dovute alla perdita del lavoro, lo sfratto, il trasferimento a Milanocity). Un mio contatto a Roma, per esempio (Phiesta) sta diminuendo di parecchio il numero di illegalz, dato che ha un lavoro e un'attività sua a cui badare. Ragazzi, i tempi passano, le generazioni corrono. Ricordate che, comunque, è un gioco per giovani. E noi siamo capitati nel baratro tra la vecchia generazione di bomber (phiesta, reps, siko e tutta la wca, gli ml's, l'H2, dias uht ecceterissima) e quella nuova che ancora aspetta il via dietro la linea di partenza. E' un discorso super complesso, e magari avrò detto cazzatone, ma il mio punto di vista è questo. Tirate le somme voi.

Dai.. mi ci metto anche io...

Era una notte buia e tempestosa, nonchè la notte del mio diciottesimo compleanno. Come ogni buon writer, finito di lavorare, mi metto lo zaino in spalla e parto. Direzione Yard. Niente da fare.. Guardando giù vedo dei lavori in corso all'imboccatura del tunnel e tre gorilla con torcia annessa che camminavano tra un 353 e un minuetto. Era il mio compleanno, porco dio, e DOVEVO dipingere. Opto per la stazione.
Arrivato a destinazione, coperta la faccia e scavalcato il muro, mi nascondo dietro un cespuglio e controllo la situazione. Silenzio di tomba. Ero a circa 10 metri dal treno (fermo al binario 1, sarebbe partito alle 6:10 del mattino). Mi avvicino al treno, un bel 464 che pareva dire "bombardami". Mi abbasso, controllo sotto. In banchina era tutto deserto, o almeno così pareva da sotto il treno. Metto i guanti, prendo il nero.. KABOOM. Diluvio universale. Era buio pesto, ed io ero bagnato fradicio. Soluzione disperata, faccio il giro per dipingere in banchina.. Ma c'era da sbrigarsi dato che avevo le telecamere addosso traccio la O, la W, la N, la E, la R. Inizio a riempire.. O, W, N, E.. Si apre la porta della guardiola, mi giro, esce un tipo che nemmeno si accorge di me all'inizio. Poi si gira, si blocca, io prendo lo zaino e indietreggio, inizio a correre e sento il BIP della ricetrasmittente e la voce del tipo: "PATRIZIO, L'HO BECCATO, STAVA DIPINGENDO, MANDANE DUE, LO SEGUO". Non credo di aver mai corso così veloce in vita mia. Mi fermo a circa 400 metri, mi giro, vedo due volanti nel parcheggio con i lampeggianti accesi e le portiere già aperte. Il muro dove scavalcare era irraggiungibile, la recinzione alla mia destra era altissima e l'unico buco che c'era (indovinate quale crew l'aveva fatto ) era anche lui lontanissimo. L'unica era arrampicarsi. Credo di averla saltata alla olio cuore tanta era l'adrenalina.. Peccato per il filo spinato in cima, con conseguente maglietta lacerata, tagli alle braccia e pantalone aperto praticamente in due.. Inizio a correre fuori, ma non ero nemmeno un pò vicino a casa. E ricordo che diluviava. Morale della storia.. Ho passato circa 4 ore dentro un giardino privato a due passi dalla stazione, con le volanti che giravano in tondo.. Solo alle prime luci dell'alba ho avuto il coraggio di mettere il naso fuori.

veloce veloce... a scanso di imprevisti, ma ne farò una migliore!