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Il set se hai un minimo di controllo ed esperienza con sostanze psicoattive riesci a controllarlo facilmente, Lucy è potente ma più potente ancora è la nostra mente, se riesci ad essere sicuro e stabile mentalmente al momento dell'assunzione alla salita non affioreranno latenze (sempre restando su dosaggi medio-bassi da prima esperienza, in questo caso va vista anche la modalità: blotter, micropunte, liquido, cristalli, in ordine di rarità (e dosabilità) crescenti), ma devi appunto entrare in uno stato mentale che non consenta latenze!
Per questo conta il perchè, se è presa per puro sballo lascia stare, ci sono sostanze più adatte, se è presa per altre motivazioni può rivelare la sua vera identità.. E' come una chiave, se non sai che porta apre rimani solo un pirla con in mano una chiave.. Il setting poi è subordinato al set, diciamo che più affinità prendi con la sostanza e le esperienze e più puoi tollerare setting cattivi senza incorrere in bad, per iniziare quindi conviene curare quest'aspetto quasi quanto al set.. Esistono poi due livelli, uno, il più comune, in cui si è osservatori esterni della realtà, la percezione si fonde attraverso i sensi, qui si manifestano gli effetti più famosi della sostanza, il massimo badtrip è associato alle percezioni distorte che ti possono arrivare, la parte conscia della mente non fa il suo lavoro di "filtro" e quindi percezione e sentimento si fondono. Nel secondo livello è la realtà ad essere osservatrice esterna di te stesso, questa fase è più complessa da gestire e di solito la si raggiunge solo intenzionalmente dopo le prime esperienze, parlare a parole di questa fase è inutile, come pure della prima in realtà, ma uno che si addentra nel mondo della psiconautica seriamente certe cose le sa |